Le ricette di 
			Neole
Le Neole – dal latino “nebule”, “nuvole” – chiamate anche ” ferratelle” (perché preparate con uno speciale ferro sagomato) “pizzelle” o “cancellate”, sono delle sfoglie sottili leggere e deliziose originariamente nate nelle famiglie nobili d’Abruzzo che le preparavano utilizzando una particolare piastra che imprimeva su ciascuna cialda lo stemma del casato. Molto simili alle “gaufre” francesi – di origine medievale - e diventate con il tempo parte integrante della tradizione gastronomica anche del Molise e del Lazio, le Neole sono preparate per lo più in inverno e nel periodo di Pasqua.
 
					
					Ingredienti
	Per 20 neole:
	4 uova
	150 g di zucchero
	100 ml di olio extra vergine d’oliva
	500 gr di farina 00
	50 ml di vino bianco
	2 cucchiai di liquore all’arancia (Cointreau)
	la scorza grattugiata di 1 arancia
- Tempi di 
 preparazione 20' min
- DifficoltĂ  
 di elaborazione
- Posti a 
 tavola x 10
- Tipologia di 
 cottura
Preparazione
In una terrina mescoliamo insieme le uova, lo zucchero, la scorza d’arancia, l’olio, il liquore e il vino, amalgamando bene tutti gli ingredienti. Aggiungiamo quindi la farina ben setacciata e lavoriamo con la frusta fino ad ottenere un impasto liscio e morbido non troppo liquido.
Scaldiamo il ferro unto d’olio su un fornello a fuoco medio e vi versiamo con attenzione circa un cucchiaio abbondante di preparato, in modo che la formina si riempia bene senza però fuoriuscire. In caso fuoriesca possiamo togliere l’eccesso con l’aiuto di un coltello.
Cuociamo un minuto, o poco più, per lato – a seconda della croccantezza desiderata - e serviamo calda o fredda.
Valentina Sanesi
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Bellissime, semplici ma scenografiche! Mi piace questa ricetta!